Dr. Ad – creative division – stagione uno, 4^ puntata (DR. AD CONTRO OLIVIERO TOSCANI, parte prima).

Sulla porta a vetri del suo ufficio c’è scritto DR. AD – CREATIVE DIVISION. Varcate la soglia. Il Dr. Ad, direttore creativo dell’agenzia Himmler, Goering & Mengele è seduto con le gambe allungate sulla scrivania. Alla sua destra, appoggiato alla parete, c’è un bastone. Non gli serve per camminare: lo usa per sottomettere Cameron, la stagista in piedi alla sua sinistra. Cameron è una copy di belle speranze che ha scelto di fare lo stage in questa agenzia proprio per la presenza del Dr. Ad, il miglior direttore creativo con il peggior carattere in circolazione. Cameron, oltre a essere di belle speranze, è di bella presenza. Indossa una minigonna inguinale che non riesce a nascondere del tutto il suo perizoma. Porta anche un paio di ginocchiere, che non le servono per giocare a pallavolo. Davanti alla scrivania del Dr. Ad. c’è poi un coppia di creativi. Il primo si chiama Chase, è un art director. E’ bello, biondo, ricco e viene da una famiglia dell’alta borghesia. Chase è molto ambizioso, non si farebbe certo scrupoli per fare carriera. Il secondo creativo della coppia si chiama Foreman, è un copy di colore (un negro, direbbe il Dr. Ad.), e si può dire che venga dalla strada, (insomma, non ha studiato al liceo ma ha fatto ragioneria).

Dr. Ad: “Maglioncini? E voi sperate che io perda tempo per un brand d’abbigliamento?”

Cameron: “La cosa interessante di questo brief non è il brand…”

Foreman: “…quanto il fatto che siamo in gara contro un’altra agenzia…”

Chase: “…la Sterpaia…”

Dr. Ad: “Ma non vi siete ancora rimessi dalla sinapsite? Possibile che nessuno di voi riesca a concludere un discorso da solo? E poi che cazzo di agenzia è… la Sterpaia?”

Foreman: “Come? Non lo sa?”

Chase: “E’ l’agenzia di Oliviero Toscani!”

Dr. Ad: “Mmh… ma non si era ritirato in Maremma per allevare pony Appaloosa?”

Cameron: “E’ un’incredibile boutique creativa!!!”

Dr. Ad: “Stella stellina, ti sei eccitata perché hai sentito parlare di cavallini? Rilassati e ricordati che gli unici animaletti che devono interessarti sono…”

Cameron: “… le pecorelle?”

Dr. Ad: “Fuochino…”

Il dr. Ad si fruga in tasca, tira fuori il barattolino delle sue solite pillore, azzurre, dopodichè prende il perizoma di Cameron e lo usa come redini: inizia a cavalcarla.

Chase: “Toscani è sempre stato ultratrasgressivo, per batterlo bisogna pensare a qualcosa di choccante!”

Foreman: “Sì, che abbia a che fare con l’attualità…”

Dr. Ad: “Non avete tutti i torti. Cameron, giddap! Cosa ne pensi?”

Cameron: “Hiiiiii!!!”

Chase: “Che ne dite di parlare di terrorismo? Fotografiamo i kamikaze palestinesi prima che si facciano esplodere…”

Foreman: “… oppure i detenuti di Guantanamo!”

Il Dr. Ad smette di cavalcare Cameron, con il suo perizoma lega le mani a Foreman e lo prende a calci: “ma lo sai che una cosa del genere l’ha fatta proprio Toscani! Negrone che non sei altro, non ricordi la campagna con i detenuti nel braccio della morte?”

Chase: “Ho un’idea! Potremmo sfruttare le foto del trans e di Sircana!”

Dr. Ad: “Quelle foto ormai le hanno viste tutti, e poi avete visto quanto è brutto Sircana!”

Chase: “Allora potremmo sfruttare Lapo!”

Foreman: “Pubblichiamo le sue foto in rianimazione dopo il festino con trans e coca…”

Cameron: “Inquadriamo la sua felpa Fiat sporca di bava e di vomito e scriviamo…”

Foreman: “SE AVESSE INDOSSATO UN MAGLIONCINO X NON SAREBBE SUCCESSO.”

Chase: “O meglio: SE AVESSE INDOSSATO UN MAGLIONCINO X AVREBBE AVUTO PIU’ SUCCESSO.”

Dr. Ad: “Ci siamo quasi: la chiave per parlare al maggior numero di persone è la morbosità, d’accordo. E con Lapo ci siete andati vicini, ma io ho un’idea migliore.”

Il Dr. Ad si avvicina alla lavagna, prende un pennarello e scrive un nome.

Chase: “Lei è un genio…

Cameron: “… ma è sicuro che potremmo sfruttarla…

Foreman: “… non è in prigione?”

Dr. Ad: “Scettici di merda che non siete altro, nella vita tutto è possibile, tranne alzare il vostro quoziente d’intelligenza. E ora Chase e Foreman toglietevi dalle palle e andate a contattare il nostro testimonial!”

Passa meno di un minuto che dalla porta dell’ufficio del Dr. Ad si affaccia la dott.ssa Cuddy, l’amministratore delegato dell’agenzia: “Gregory, so chi vuoi usare come testimonial, non posso permettertelo: dovrai passare sopra il mio corpo!”

Dr. Ad: “Devo prenderlo come un invito? Perché sospetto che una bella ripassata non ti dispiacerebbe affatto, vecchia ninfomane che non sei altro!”

La dottoressa Cuddy diventa paonazza.

Dott.ssa Cuddy: “Tu non hai idea di chi è il suo avvocato… ci chiederà un sacco di soldi per fare da testimonial alla campagna…”

Dr. Ad: “Ti sbagli. Guarda che quella iena di Taormina ha appena dato le dimissioni, per cui non dovrebbero esserci problemi. E poi la vuoi vincere oppure no questa gara contro Toscani?”

Dott.ssa Cuddy: “D’accordo Gregory, ma se davvero vuoi la Franzoni come testimonial, dovrai scendere a compromessi! Scrivimi un publiredazionale per questo prodotto contro la caduta dei capelli!”

Il Dr. Ad annuisce e si arrende, dopodichè si alza dalla scrivania ed esce dalla porta. S’incammina lungo il corridoio con il solito passo claudicante, non perché è zoppo, ma perché, come sempre, alla sua gamba destra è aggrappata la stagista in ginocchio.

fine prima parte.

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